venerdì 15 luglio 2016

Ali...da San Pietroburgo...



" Ali "...

" Tutto è immenso 
ciò che è immenso...
ed è in questa gradualità 
che si pone il mio tormento.

Sai...conosci...lo vivi...
ed è sofferenza estrema 
il ritorno a terra...!

Quando ci sei...
il tuo essere si sposa 
come la leggerezza...
di un pensiero al vento "...!

" Ma quando non ci sei...
è sempre come le ore 
che formano sofferenza.

" Essere o non essere " 
consiglia il Mentore,
quando attraversi gli spazi 
dello spirito,
sempre cosi discreti...
se non c'è confidenza ".

" E' piombo 
quando non sai correggere 
le porte che in te ci sono...
E' oro quando il Sole 
ti accompagna 
nelgiardino dell'Eden...
con i suoi roseti...
sempre in fiore ".

" Amori, piaceri, sentimenti...
arnesi in cui credevi senza tregua...
che ti intrecciavi...
per lo spazio che serviva,
mai domato per la fine...
perché nella mente c'era il fine, 
in quello ti specchiavi 
a quello tu credevi ". 

" Ora...che conosci 
un'altro ciò che sei,
ti leghi al tuo tormento 
come ancora felice...
come se nel dolore 
trovi un nuovo Amore,
che libera il tuo essere...
da ciò che è prigione ".

Lanciascudo